IL DRIBBLING FRAINTESO

IL DRIBBLING FRAINTESO ED IL PASSAGGIO INUTILE. 

Quante volte sentiamo dire da mister e parenti urlanti: 
PASSALAAAAAAA! 
Tante, troppe, soprattutto quando il bimbo in questione non è il proprio figlio o il meno tecnico secondo il mister. 
Quando bisogna passare la palla e quando bisogna provare il dribbling? 

Il bimbo deve sperimentare, deve provare, e nel dribbling troviamo infiniti spunti per capire come gestire la situazione. E se sbaglio? Ho imparato qualcosa, ho imparato che quel gesto, in quel momento, in quella situazione, con avversari e compagni in quella posizione, non era la scelta giusta. 

Il bambino deve dribblare sempre per crescere?
NO, il bambino si deve abituare a fare la scelta giusta ed avere il coraggio di provarla. Se si trova in condizione che la scelta migliore è passare, e quindi favorire la ricezione della palla ad un suo compagno che sarà posizionato meglio per DRIBBLARE, allora si, quel passaggio lo fa crescere perchè è la scelta giusta. 
Se successivamente il passaggio viene usato per non rischiare il dribbling in posizione favorevole per PAURA di sbagliare, allora questo atteggiamento va corretto. 

Diffidate sempre dalle squadre di bambini che giocano a due tocchi, si, belli da vedere, ma...
mister fiero......crescita zero! 🤷‍♂️

D. T Paolo Moretti

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